La famiglia Palomba si occupa dell’attività di accoglienza da ben tre generazioni.
Negli anni è riuscita ad ampliare e migliorare la propria offerta ricettiva, passando dalla gestione di un piccolo hotel alla conduzione attuale di tre strutture di alto livello: due di queste (Hotel Diana e Diana Inn) si trovano in pieno centro ed accolgono una clientela business oltre che quella leisure orientata alla vacanza culturale; l'altra struttura, inaugurata nel 2016, è un Resort quattro stelle che, completamente immerso nella natura, si propone principalmente alle famiglie offrendo massima tranquillità e relax per tutti gli amanti del benessere, da vivere nelle innovative suite dotate di vasche idromassaggio e cromoterapia.
Con grande dedizione ed entusiasmo giovanile i quattro soci, uniti dal vincolo di fratellanza, gestiscono gli Hotel aiutati anche da mamma Anna e da Papà Gaetano, nonché da nonna Emiddia che, già nel lontano 1977, avviava l’attività alberghiera assieme a nonno Raffaele.
La famiglia si è da sempre distinta in quanto a genuinità e passione per l’accoglienza. Nonna conserva con grande orgoglio, le centinaia di cartoline e biglietti di ringraziamento provenienti da ogni parte del mondo. Tutti i membri della famiglia hanno sempre infatti destinato agli ospiti la stessa costante assistenza che solitamente si riserva alle persone amiche.
La massima attenzione che viene prestata alla pulizia e all'ordine degli ambienti, nonché alla cura dei giardini (sotto la guida esperta di mamma Anna), danno quel valore aggiunto esclusivo delle nostre strutture. Il grande supervisore è papà Gaetano che, con la sua regolare presenza e specifiche competenze, garantisce la soddisfazione di qualsivoglia esigenza da parte degli ospiti.
I figli Emiddia, Sonia, Raffaella e Giuseppe, sempre pronti a garantire massima efficienza nella gestione, parlano diverse lingue (studiate all'estero) al fine di migliorare la propria professionalità nelle attività di accoglienza e concierge.
Negli ultimi anni, il figlio minore Giuseppe, coadiuvato da tutta la famiglia, ha volto la propria attenzione anche verso la produzione di vini tipici locali provenienti dai vigneti di Nonno Raffaele, posti alle falde del Vesuvio. Grazie alla loro particolare esposizione al sole e alla comprovata fertilità della terra vulcanica, tali vini sono un’eccellenza che vi invitiamo ad assaggiare, magari seduti all’ombra degli alberi di limoni e di arance che potrete assaporare a colazione.
Tutti gli ospiti potranno inoltre effettuare una visita alla tenuta di famiglia, alle spalle del Santuario e destinata allo sport equestre. Sarà possibile dunque trascorrere del tempo a stretto contatto con la natura tra i cavalli e i pony della scuderia.
E’ proprio questa tenuta che dal 2016, in seguito a completa ristrutturazione, include il Resort Bosco dè Medici. Tutta la famiglia già trascorreva i week end e le vacanze estive in questo tranquillo parco naturale (una volta fattoria di nonno Raffaele), condividendo scampagnate, passeggiate a cavallo e raccolta dell’uva con amici e parenti.
E’ conservando questo spirito che la famiglia intende accogliere coloro che desiderano riconciliarsi con la natura, che cercano pace e tranquillità in una struttura confortevole, nella seconda città d’arte più visitata d’Italia.
"La fede e la scienza unite nella carità. L'osservatorio meteorico-geodinamico-vulcanologico di Valle di Pompei."
La mostra sarà visitabile dal 16 febbraio al 15 maggio 2024 presso l'archivio storico diocesano "Bartolo Longo" del Santuario.
È possibile effettuare la visita il: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 14; martedì e giovedì dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 18.
La mostra attraverso il materiale fotografico e i documenti custoditi nell'Archivio storico, intende mettere in evidenza la nascita e lo sviluppo dell'Osservatorio Valle di Pompei. Più in generale, dalla mostra emerge la statura di Bartolo Longo come uomo non solo di fede, ma anche di scienza.